L’uovo nella dieta: benefici e come somministrarlo

L’uovo nella dieta: benefici e come somministrarlo

Potrebbe suonare strano, ma somministrare le uova alle galline è una buona pratica per fornire eccellenti sostanze nutritive. Le galline sono onnivore e possono mangiarle. Bisogna stare attenti a come somministrarle perché potrebbero incentivare un comportamento dannoso (solo in termini economici) per il pollaio: mangiare le uova deposte.

Se si possiedono uova in eccesso, deformate o un po’ datate non devono essere buttare ma date come mangime complementare o come “dolcetto” alle galline.

Benefici

Sono un’ottima fonte di proteine, grassi e vitamine. L’albume contiene la maggior parte delle proteine e amminoacidi essenziali mentre il tuorlo contiene la maggior parte di grassi e vitamine. 

Sono presenti la vitamina A, la vitamina E, il betacarotene e la vitamina D. Quest’ultima si trova in pochi alimenti e nell’uovo la si trova all’interno del tuorlo.

Anche i gusci d’uova si possono utilizzare come alimento perché apportano molto calcio utile alle galline ovaiole. Queste ultime, durante la deposizione hanno bisogno di quantità di calcio elevate: il guscio di un solo uovo contiene 2g di calcio puro. Se la gallina non riesce a integrarlo nella sua dieta, va in contro a carenza e il suo corpo ne soffrirà.

Se si somministra un mangime specifico, il calcio può essere sufficiente. Tuttavia, si può offrire un’ulteriore fonte di calcio a libera scelta: somministrando i gusci d’uova separatamente dal mangime. In modo tale che, se sentono necessità di integrarlo, possono regolarsi da sole.

Come fornire le uova

Il segreto per non incentivare le proprie galline a mangiare le uova deposte da loro è quello di non nutrirle con uova crude, ma cuocerle, mescolarle e tritarle con altri alimenti in modo tale da diventare irriconoscibili.

Esistono diversi modi per cucinarle, non esiste una “ricetta” più giusta. Si possono bollire, cuocercele al microonde, al forno, sulla piastra ecc. Però, si sconsiglia di aggiungere sale, additivi e alimenti dannosi come il latte.

Si può mescolarle, sia durante la cottura o dopo, con erbe come tarassaco, insalate, radicchi, verdure, cereali, semi e aglio.

Si consiglia di separare i gusci dalle uova e di somministrali in una mangiatoia a parte, come detto in precedenza. Questo perché i gusci forniscono alte quantità di calcio ma non è detto che le galline ne abbiano effettivamente bisogno. L’eccesso di calcio è dannoso per i reni.

I gusci possono essere polverizzarli e mescolati con un po’ di grit o con appena un po’ di cereali secchi. Per schiacciarli con facilità si consiglia di utilizzare il frullatore o il robot da cucina. I gusci sono uno dei modi più economici per evitare la formazione di uova dal guscio molle.

La cottura è fondamentale per uccidere i batteri, protozoi e altre possibili zoonosi (es. salmonellosi) e rendere più facile la triturazione dei gusci.

 

Buon allevamento! 🐔

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