Farina fossile per galline: cosa serve e come somministrarla

La farina fossile, chiamata anche come terra diatomea o sabbia di diatomee è una roccia silicea sedimentaria di origine organica. Si tratta di residui fossili di alghe unicellulari della famiglia Diatomee da cui prende il nome.
Indice
Cosa serve la farina fossile per le galline
La terra diatomea per le galline può essere un valido aiuto naturale e biologico per il controllo di parassiti esterni (es. acaro rosso) e interni (es. verminosi). Questo prodotto ha proprietà abrasive e il suo compito è quello di rendere l’ambiente ostile per i parassiti, andando a lacerare la loro pelle e provocando la morte del parassita per disidratazione.
La terra diatomea è composta da diversi minerali come: silicio, calcio, magnesio e ferro. Quindi se somministrata per via orale può aiutare anche a rafforzare il metabolismo e a contrastare la carenza di calcio nelle galline ovaiole.
Oltre ad essere utile per le vostre galline è anche utile in casa e in giardino: utile per debellare formiche, scarafaggi, pidocchi, blatte, cimici, zecche, pulci, acari ecc.
Ecco alcuni prodotti di farina fossile che potete acquistare:
Come si usa la terra diatomea
Si può utilizzare in diversi modi:
- direttamente sulle galline, consigliato sotto le ali ed evitando di trattare la testa;
- mescolandone una piccola dose nel bagno di sabbia, per contrastare pulci e pidocchi;
- cosparsa sulle pareti del pollaio e sulla lettiera, per combattere la presenza dell’acaro rosso;
- nel mangime, per contrastare i parassiti intestinali, aumentando l’assunzione di calcio per le galline ovaiole (favorisce la deposizione di uova dal guscio più spesso).
Per le quantità di farina fossile da utilizzare leggere le istruzioni del prodotto che andrete ad acquistare. Rispetto a tanti altri prodotti contro i parassiti (come alcuni prodotti per combattere le verminosi intestinali) durante il trattamento si può consumare le uova!
Attenzione!
L’esposizione a questo prodotto comporta delle controindicazioni:
- irritazione generale delle vie respiratorie, delle mucose e degli occhi a causa della sua azione particolarmente abrasiva: evitate il contatto con gli occhi e mucose, indossando i dispositivi di protezione;
- l’esposizione continua della terra diatomea prova una malattia chiamata silicosi, una irritazione cronica dei polmoni (che colpisce sia persone che animali) causata dall’inalazione eccessiva di silicio;
- oltre a uccidere gli insetti dannosi può uccidere quelli buoni, quindi attenzione a dove la disperdete.
La silicosi si presenta quando c’è un esposizione continua e prolungata del silicio inalato (per via alimentare le controindicazioni diminuiscono) quindi per evitare questi problemi è importante:
- utilizzare i dispositivi di protezione (maschera e occhiali);
- durante il trattamento al pollaio far uscire le galline e farle entrare solo quando il pulviscolo si sarà depositato a terra;
- evitare di trattare la testa dell’animale;
- trattamenti di durata breve e quando necessari.
Buon allevamento! 🐔