Cura del pollaio in primavera

Cura del pollaio in primavera

La primavera è un periodo magico, dove piante e fiori si risvegliano dal letargo e le giornate si allungano. Anche le galline iniziano a essere più attive, pronte a godersi il clima più mite e le giornate più lunghe.

In questo articolo, esploreremo le attività da svolgere durante la primavera per rendere il pollaio un luogo più accogliente e favorevole alla salute delle galline. Con l’aumento delle ore di luce giornaliera, la produzione delle galline ovaiole è a pieno regime, e la cura adeguata del pollaio diventa essenziale per garantire il benessere e una produzione ottimale di uova.

Benessere e cura

Durante la primavera, l’attività motoria degli animali aumenta durante il pascolamento e ciò non solo garantisce il loro benessere, ma contribuisce anche a conferire caratteristiche organolettiche migliori alle uova prodotte. È in questo periodo che le galline possono godere delle nuove erbette fresche che iniziano a crescere, arricchendone la dieta con micronutrienti e influenzando positivamente il gusto e la qualità delle uova.

Una delle prime precauzioni da prendere è la cura dei punti di abbeverata, soprattutto con l’arrivo del caldo. L’acqua, essendo un veicolo rapido di trasmissione di malattie, richiede una pulizia regolare e la prevenzione dell’accesso da parte di uccelli selvatici di passaggio, che potrebbero contaminarla. È consigliabile rendere difficoltoso o impedire l’accesso ai beverini con l’installazione di appositi ripari.

Inoltre, è importante pianificare un programma di vaccinazione in accordo con il veterinario per le giovani galline. Questo programma dovrebbe includere vaccinazioni contro la malattia di Marek, la Pseudopeste e, nei primi quindici giorni di giugno, contro il vaiolo. Verso la fine di maggio e fino a metà Giugno, è consigliabile trattare l’intero gruppo di animali contro gli acari, seguendo le indicazioni del veterinario per la scelta del prodotto più adatto.

L’attività motoria e il pascolamento sono fondamentali per il benessere delle galline, ma è importante monitorare attentamente la loro salute durante questo periodo. Il passaggio da un ambiente chiuso all’aria aperta può esporle a rischi come la Corizza o altre malattie respiratorie, che devono essere gestite prontamente con l’assistenza veterinaria. Inoltre, l’utilizzo del pascolo può aumentare il rischio di contaminazione da Coccidi, specialmente nei giovani che hanno un sistema digerente ancora in via di sviluppo. 

Con l’aumento delle temperature, è essenziale preparare il pollaio per il clima più caldo. Rimuovere gradualmente l’eventuale isolante di copertura al pollaio in eccesso e mantenendo una buona ventilazione.

Infine è importante ispezionare e maneggiare regolarmente e con attenzione le galline per individuare eventuali parassiti o problemi di salute.

Preparazione per i nuovi nati e riproduzione

Con l’avvento della primavera, le giornate si allungano fino a raggiungere anche 13-14 ore di luce giornaliera, facendo sì che la produzione delle galline ovaiole sia a pieno regime. In questo periodo, la fertilità è molto elevata, rendendo ideale l’incubazione delle uova feconde fino al mese di Maggio. Per garantire il benessere delle galline e il successo delle schiuse, è fondamentale mantenere i nidi puliti e imbottiti di paglia.

I pulcini nati nel trimestre precedente hanno ormai completato la prima muta, sono impiumati e pronti per essere gradualmente liberati nel pascolo. È possibile continuare l’incubazione delle uova feconde per effettuare alcune schiuse tardive fino a Maggio e avviare ulteriori cicli di allevamento.

Tuttavia, con l’arrivo della primavera, è anche il momento delle chiocce. Se si prevede di allevare i pulcini sarebbe da preferire la nascita e crescita naturale attraverso una chioccia in quanto insegnerà loro le abilità di sopravvivenza e sociali per vivere dentro un pollaio. Tuttavia, se non si ha intenzione di espandere il pollaio, le chiocce possono causare problemi, monopolizzando i nidi e interrompendo la produzione di uova delle altre galline. In questo caso l’unico consiglio è tenerle lontane dai nidi, altre metodologie non sono consigliate.

Inoltre, gli ormoni del gallo aumentano in primavera, portando a un aumento dell’aggressività anche nei galli normalmente amichevoli. È importante prestare attenzione al comportamento del gallo e intervenire tempestivamente se necessario.

Predatori

Durante la primavera, con il risveglio della natura, anche i predatori si mettono alla ricerca di cibo. È essenziale rendersi conto se il pollaio è adeguatamente protetto da predatori terrestri, come topi, serpenti, cani, gatti, e volpi, così come da predatori aerei, come cornacchie, gazze e falchi.

Non è possibile garantire una protezione al 100%, ma ci sono accorgimenti che possono rendere difficoltoso l’avvicinamento agli abitanti del pollaio. Ci sono due principali strategie da adottare:

  • assicurarsi che il pollaio sia costruito in modo tale che nessun predatore diurno possa avvicinarsi facilmente;
  • proteggere i polli durante il crepuscolo e la notte mantenendoli all’interno del pollaio.

Inoltre, è importante controllare regolarmente le recinzioni per individuare eventuali fori, estremità allentate o aree danneggiate causate delle condizioni meteorologiche avverse, delle temperature mutevoli o semplicemente dell’usura naturale. Sono da ispezionare il recinto intorno al pollaio per individuare eventuali fili allentati, pali rotti o altri difetti che potrebbero compromettere la sicurezza del pollaio. 

Esistono sistemi repellenti con sensori di movimento o con essenze olfattive scaccia-animali che possono essere utilizzati in aggiunta. anno dei prezzi ragionevoli e un buon funzionamento. I primi spaventano i predatori con luci brillanti e suoni quando cammina in vicinanza del sensore di movimento mentre i secondi hanno odori sgradevoli per farli desistere dall’avvicinarsi al pollaio.

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Pulizia

La primavera è anche sinonimo di grandi pulizie. Preparare il pollaio per la primavera con una buona pulizia approfondita rimuovendo lo sporco accumulato nei mesi invernali. Man mano che i giorni si prolungano e si riscaldano, le galline inizieranno presto a covare di nuovo, quindi si sentiranno più confortevole e accogliente possibile. Si consiglia di fare la pulizia approfondita durante una giornata soleggiata, questo consentirà al pollaio di asciugarsi adeguatamente prima di notte e inoltre il sole è un buon deterrente di pidocchi e acari. Per una pulizia approfondita consigliamo di seguire la checklist delle pulizie primaverili.

Buon allevamento! 🐔

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