Igiene del pollaio

Tanto in un allevamento amatoriale quanto in quello professionale è importante garantire l’igiene dei ricoveri, delle attrezzature e del pascolo. Ciò è indispensabile per mantenere gli amici pennuti sani e produrre delle ottime uova da destinare in tutta sicurezza al consumo alimentare.
Alcuni fattori che determinano la salubrità di un pollaio
La pulizia è fondamentale in un pollaio, ma ci sono anche altri fattori che influiscono sulla salute e sul benessere delle galline come:
- La scelta di razze rustiche e a lento accrescimento: i polli da carne dell’industria alimentare sono animali che si ammalano facilmente e con diversi problemi genetici, evitiamoli per un allevamento casalingo!
- La presenza del pascolo: favorisce il movimento e stimola la resistenza alle malattie, in più grazie al pascolo le vostre cocche potranno fare il bagno di terra (attività molto gradita e salutare);
- L’adeguata densità: il sovraffollamento degli animali è una delle principali cause di problemi sanitari;
- L’alimentazione di qualità: nutriamo le galline con buone granaglie, insetti, erbe e verdure fresche. Forniamo sempre acqua fresca e pulita (le galline bevono molto) ed evitiamo di somministrare alimenti dannosi per loro, come i latticini.
Prima di iniziare a spiegare come pulire al meglio il pollaio c’è da fare una distinzione tra la pulizia profonda (sanificazione o disinfezione) e le pulizie generali “quotidiane” come quelle di pulire gli abbeveratoi o l’asportazione delle deiezioni.
La disinfezione del pollaio è un attività un po’ impegnativa con tempi lunghi e gli animali devono essere allontanati dalla zona da pulire, mentre le semplici pulizie di rimozione delle deiezioni devono essere effettuate almeno una volta a settimana perché lo sporco prodotto favorisce la proliferazione di malattie e parassiti.
Pulizia del pollaio
Per prevenire i classici problemi sanitari o anche per facilitare l’eliminazione di una malattia in corso (come l’acaro rosso) è importante una buona e corretta attività di pulizia del pollaio.
Innanzitutto, si parte asportando lo sporco: penne, lettiera, cibo avanzato e materiali fecali. Potete utilizzare delle semplici scope o spazzole. L’ideale, sopratutto durante una malattia, sarebbe di non disperdere questi materiali nell’ambiente che circonda il pollaio, ma è meglio raccoglierlo in sacchi o contenitori per l’immondizia per poi smaltirlo.
La rimozione delle incrostazioni si effettua utilizzando l’acqua e l’idropulitrice, che con la forza del getto agevola e riduce il tempo di pulizia. Se ancora non ne possedete una vi consiglio di visualizzare le offerte di Amazon
Principi attivi disinfettanti
Quando le superfici dei ricoveri sono pulite possiamo utilizzare i prodotti disinfettanti e sanificanti che si trovano in commercio. Leggete sempre le istruzione riportate sull’etichetta. Sui pavimenti potete usare stracci e spazzoloni. A seconda del numero degli animali varia la frequenza con cui si rendono necessarie delle pulizie più aggressive: è bene procedere a un risanamento del pollaio almeno due volte l’anno, a fine inverno e a fine estate. Mangiatoie e abbeveratoi è consigliabile pulirli spesso per evitare che si formino alghe Esistono anche disinfettanti meno tossici che possono essere usati in presenza degli animali: clorexidina e composti con i sali quaternari d’ammonio.Disinfezione contro virus, batteri e funghi
Si parla di disinfezione quando si tratta di eliminare virus, batteri e funghi. In assenza degli animali si possono impiegare i preparati ad azione più aggressiva come il cloruro di calce, candeggina e altri composti con dosi elevate di cloro. Durante la manipolazione di questi prodotti è importante che utilizziate dei dispositivi di protezione come guanti, occhiali protettivi e mascherine (sopratutto negli ambienti schiusi). Il periodo migliore per la disinfezione è in autunno, quando le galline sono in muta e in pausa riproduttiva. In questo periodo è bene, se è da fare, preparare anche il pollaio e le vostre cocche all’arrivo dell’inverno.
Buon allevamento! 🐔
Fonti e altre info
Vita in Campagna, il Verde Mondo