Come capire l’età delle galline

Come capire l’età delle galline

Determinare l’età esatta delle galline risulta difficile a meno che non si conosca con precisione la data della loro nascita. Come per la maggior parte degli animali, le caratteristiche fisiche e il comportamento delle galline subiscono cambiamenti graduati nel corso del tempo. Di conseguenza, è possibile fare affidamento su alcune caratteristiche distintive per identificare la fase di vita in cui si trova l’animale.

L’invecchiamento di una gallina non segue una regola precisa, e ogni fase può variare in base al tipo di razza. Alcune galline possono avere un tasso di crescita più rapido, mentre altre possono manifestare una crescita più lenta. Quindi, il massimo che possiamo fare è ottenere un’approssimazione, sfruttando le evidenti variazioni nell’aspetto e nel comportamento delle galline per stimarne l’età.

Da pulcino a pollastra

I pulcini sono particolarmente semplici da riconoscere, essendo coperti dal piumino, di dimensioni ridotte e conosciuti per il loro caratteristico verso, il pigolare.

Un comportamento distintivo nei pulcini che rivela informazioni cruciali sulla loro età è l’instinto esplorativo. A pochi giorni di vita si immergono nell’esplorazione dell’ambiente circostante, avanzando con passi incerti e manifestando un’affinità per oggetti luminosi o in movimento.

I pulcini si distinguono per il loro comportamento sociale fin dai primi giorni di vita. Prediligono la vicinanza reciproca, formando un compatto gruppo che garantisce sicurezza, calore e agevola la comunicazione attraverso suoni specifici, come i distintivi “pip”. Questi suoni non solo richiamano l’attenzione degli altri pulcini ma anche comunicano il loro stato emotivo.

Inoltre, la dipendenza dai pulcini dalla madre o da una figura adulta di riferimento è un elemento chiave. Seguono la madre con dedizione, cercando protezione sotto le sue ali e dipendendo completamente per nutrimento.

Dopo le prime due settimane, iniziano gradualmente a perdere il piumino, sostituito dalla crescita delle piume. Il periodo di transizione da pulcino a adulto avviene quando il pulcino elimina il piumino sostituendolo con le piume, un processo che richiede circa 12 -13 settimane. In questa fase il pulcino viene chiamato anche “pulcinotto” per identificare che inizia ad avere delle piume da adulto

Il pulcinotto è più indipendente dalla madre rispetto ad un pulcino. Le creste e i bargigli iniziano a crescere e ad assumere un colore più rosastro. In questa fase continuano ancora a pigolare.

pulcinotti

Da pollastra a gallina adulta

Una volta che il pulcinotto sarà ricoperto dalle piume, l’animale entra nella fase “adolescenziale”, conosciuta come “pollastra” o “pollastro“. Questa fase dura tipicamente fino a 5-6 mesi, ma può estendersi ulteriormente. Il termine “pollastra” è generalmente attribuito a galline sotto l’anno di età.

Le giovani galline si distinguono dagli adulti per le seguenti caratteristiche:

  • becchi più piccoli, uniformi e più pallidi;
  • creste meno pronunciate e rosate;
  • piumaggio compatto e visibilmente più bello;
  • dimensioni generali più ridotte
  • zampe chiare e lisce

La pollastra ha il piumaggio dell’animale adulto e non ha il piumino che, invece, sono caratteristiche del pulcino. pollastra

Le galline adulte, invece, presentano becchi più grandi e creste più sviluppate, soprattutto quando si trovano in fase di deposizione. In questa fase, le galline adulte manifestano comportamenti più autonomi e spesso si dedicano all’esplorazione in modo indipendente. Le vocalizzazioni emesse dalle galline adulte sono più mature e spesso correlate alla deposizione delle uova. Inoltre si distinguono per dimensioni più grandi e una struttura corporea più robusta.

Si può dire che una pollastra è diventata una gallina adulta quando inizia a deporre le prime uova, tipicamente intorno al 5° o 6° mese d’età. Nel caso dei maschi, la maturità arriva quando iniziano a cantare e dimostrano interesse per le galline, solitamente intorno ai cinque mesi. Ricordiamo che l’età è approssimativa e dipende anche dalla razza che può fare slittare di 1-2 mesi la fase di crescita dell’animale.  Nonostante siano considerati adulti a questo punto della loro vita, stanno ancora crescendo (anche se più lentamente) e raggiungeranno la loro dimensione finale e il loro peso a circa un anno di età.

Una volta raggiunta la maturità sessuale, determinare l’anno esatto di età può risultare complicato. Per aiutarci possiamo dividere l’età adulta in due fasi: sotto i 2 ani e sopra i 2 anni. Questo perché durante i primi due anni della loro vita adulta, sia le galline che i galli si trovano nel periodo di massima vitalità. Ciò si riflette in colori vibranti delle piume, zampe più lisce rispetto agli animali più anziani e creste e bargigli dai toni accesi.

Un giovane gallo (sotto i 2 ani di età) presenterà speroni più corti, generalmente di poco meno di 1 cm di lunghezza. Con il passare del tempo, quando il gallo raggiunge i due anni, gli speroni avranno completato la crescita e potrebbero estendersi fino a 2,5 cm-3 cm. Le galline che mantengono una media di cinque a sei uova alla settimana hanno un età tra 1-2 anni. Dopo il secondo anno, le galline iniziano a rallentare la deposizione delle uova fin quando smetteranno di deporre. Questa fase segna spesso l’età comune per l’abbattimento delle galline nell’ambito dell’industria avicola.

Animali anziani

La stragrande maggioranza delle galline che raggiungono i 5 anni cessa la deposizione. Anche se alcune, soprattutto delle razze più prolifiche, potrebbero occasionalmente produrre un uovo, tali eventi saranno piuttosto sporadici.

Verso il secondo anno della loro vita, i polli entrano nella seconda metà della loro esistenza adulta. È comune in questo periodo che le galline smettano di deporre ogni giorno, e i galli mostrino meno interesse per le femmine rispetto alla giovinezza.

Durante questa fase, le zampe dei polli iniziano a diventare più ruvide e squamose a causa dell’usura, dell’invecchiamento e talvolta di malattie passate come la rogna, che è piuttosto comune. Inoltre, creste, bargigli e piume perdono la loro vibrante intensità, diventando più ruvidi e con colori meno accesi. Il piumaggio, a differenza di quando erano giovani, non manterrà più la stessa bellezza e compattezza.

Dal punto di vista comportamentale, un animale anziano si distingue per la sua tranquillità. Ad esempio, il gallo mostra spesso un atteggiamento protettivo e meno aggressivo rispetto ai giovani adulti. Gli animali anziani, in generale, manifestano una certa dose di coraggio e calma. Le galline anziane, in particolare, si rivelano eccellenti chiocce, grazie all’esperienza accumulata nel tempo, il che le rende preziose per l’assistenza e l’accudimento dei pulcini.

La maggior parte delle galline domestiche può vivere fino a 10-12 anni in media.

zampe rovinate dalla rogna

Buon allevamento! 🐔

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