Le galline ovaiole
- Posted on:
- Posted by: LeGalline
- Posted in: Fisiologia
Le galline ovaiole sono femmine di Gallus gallus domesticus che depongono molte più uova rispetto ad altre razze di galline. Parliamo di una deposizione che si aggira intorno alle 200/300 uova annue. In questo articolo vedremo come sono le galline ovaiole, come allevarle nel proprio pollaio domestico e cosa mangiano.
Il ciclo biologico
Le galline ovaiole iniziano a fare le uova dal 5° mese d’età e non hanno bisogno del gallo per produrre le uova!
Il primo anno di deposizione, chiamato anche 1° ciclo, è quello dove vengono prodotte più uova (ma spesso con forme un po’ irregolari). Infatti, negli allevamenti intensivi le galline ovaiole sono utilizzate per 1 anno (massimo 2). Le galline depongono per 4/5 anni e poi progressivamente terminano, si avrà qualche deposizione sporadica ma non più continuativa.
In inverno le galline subiscono il calo produttivo, depongono meno uova per risparmiare energie, non è il freddo in sé a causare la diminuzione delle uova deposte ma il calo della luce. Negli allevamenti intensivi si fornisce fino a 20h di luce al giorno (4h di buio è il minimo dato per legge) ovviamente questa pratica di fornire tanta luce é sconsigliata per un allevamento familiare meglio seguire il normale ciclo biologico per prevenire forti stress che possono sviluppare pica e cannibalismo. Se proprio gradite fornire un po’ più di luce state intorno alle 14h che è un buon compromesso per il benessere delle cocche e la produzione di uova.
La muta, che inizia a settembre/ottobre, ci mostra quali sono le femmine migliori per la produzione di uova. Le buone ovaiole, sono quelle galline che inizieranno la muta più tardi (verso Ottobre/Novembre) e non durerà più di 2 mesi. Le galline durante questa fase smettono di deporre uova e l’intervallo tra le due mute coincide con un ciclo di produzione di uova.
La vita media di una gallina ovaiola (allevata in contesto familiare) è intorno ai 10 anni ma la durata dipende molto dal tipo di razza e da come sono state allevate. Inoltre, tendenzialmente, sono delle scarse chiocce, anche se ci sono razze ben predisposte alla cova!
Come allevare le galline ovaiole?
La gestione delle galline ovaiole non è diversa dalle galline “normali”. Ci sono una serie di fattori da considerare per tenere a livello massimo il loro benessere, in modo tale che le galline vivano felici, a lungo e che producano allo stesso tempo tante uova.
Primo tra tutto è importante tenere sempre pulito e igienizzato il pollaio domestico, non lasciamo che si accumulino grandi quantità di sporcizia (feci, piume, resti di cibo ecc.) che causano la proliferazione di malattie e parassiti fastidiosi (che influenzeranno anche la produzione delle uova!). Resti di cibo avanzato lasciato nelle ciotole attirano topi e ratti che oltre a danneggiare pollaio e attrezzature andrebbero a rubare le preziose uova.
Un altro aspetto fondamentale che influisce sul benessere è la densità, non bisogna superare i 6 capi per m2 dentro al pollaio (densità massima per legge per un allevamento biologico).
Le galline per natura depongono le uova in zone appartate e in nidi dove sono presenti già altre uova. L’unico modo per non avere uova sparse qua e là è rendere i nidi del pollaio ben appetibili:
- deve essere posizionato in alto;
- foderato di paglia o fieno;
- in penombra e un po’ nascosto;
- lasciare i primi tempi un uovo ne nido per attirare le galline.
La temperatura ottimale per stimolare una maggiore deposizione è tra i 20°C e i 24°C, meglio se verso i 24°C.
L’alimentazione e l’importanza del calcio
Cosa mangiano le galline ovaiole è un fattore che incide molto sulla quantità di uova prodotte durante l’intera vita. Per produrre un uovo, una gallina ovaiola, consuma circa 4/5g di calcio al giorno.
Quindi è molto importante che venga data la giusta quantità di calcio che vada a soddisfare il loro fabbisogno giornaliero ma allo stesso tempo che non sia una dose eccessiva perché potrebbe risultare dannosa per i reni.
Quando una gallina ovaiola non fa uova o ne depone poche, un motivo può essere la mancanza di calcio. La mancanza di calcio causa scarsa deposizione e uova con guscio molle, sottile o striato.
In commercio esistono diversi tipi di mangimi per ovaiole che contengono intorno al 4% di calcio e, questi mangimi, sono adatti anche per quelle femmine che non sono ovaiole ma in deposizione. Se notate comunque la presenza di uova dal guscio molle o senza guscio allora forse c’è bisogno di aumentare l’apporto di calcio.
Alcuni prodotti che aumentano il calcio:
- integratori liquidi di calcio e vitamine
- grit con gusci d’uova di ostrica
- osso di seppia: da sbriciolare e aggiungere nel mangime
- gusci d’uova: si raccomanda di triturarli bene e polverizzarli e mescolarli in mezzo al cibo. Le galline non devono capire che sono gusci d’uova perché si potrebbe instaurare un brutto comportamento quello di mangiare le proprie uova. Le galline in natura mangiano anche le uova, l’importante è che non mangiano il loro uovo.
HP SalPlus: mangime da miscelare con le granaglie per aumentare l’apporto di calcio e minerali
Alcune razze di galline ovaiole
Queste elencare si seguito sono alcune razze di galline ovaiole che possono essere tenute in un pollaio domestico per la propria produzione di uova fresche:
- Livornese: è una razza tutta italiana, molto famosa in tutto il mondo e utilizzata per creare gli ibridi commerciali; produce circa 300 uova/annue; oltre ad essere una buona ovaiola è anche una razza molto bella (razza di gallina ovaiola ornamentale) e andrà ad abbellire il vostro giardino;
- Collo nudo italiana: razza molto rustica e depone uova pesanti dal guscio spesso; la produzione è intorno alle 180/220 uova al’anno con un peso minimo di 55g;
- Amrock: razza americana, è una razza di galline abbastanza grande e di bell’aspetto; depone intorno alle 300 uova annue;
- Australorp: razza australiana; produce circa 250 uova all’anno; sono ottime come animali da compagnia perché molto socievoli e tranquille;
- Amburgo: gallina ovaiola e ornamentale; abbastanza rustica con una produzione di circa 200 uova annue
- Padovane: produzione intorno alle 180/220 uova all’anno e peso minimo di 50g; può essere una buon compromesso per allevare galline ornamentali con una discreta produzione di uova;
- Marans: razza francese che depone intorno tra le 160/180 uova all’anno; questa razza produce delle bellissime uova color cioccolato e molto grosse (70 g circa).
Per un allevamento casalingo è consigliato utilizzare delle ovaiole rustiche che si adattano bene al clima del vostro territorio, che resistano bene alle malattie e che tengano compagnia! Meglio evitare gli ibridi commerciali che sono molto delicati e non hanno delle buone caratteristiche di bellezza e robustezza.
Che galline ovaiole allevate?
Scrivetelo nei commenti! ⬇⬇⬇
Buona sera sto cercando galline orpintong e nana di Pechino grazie
Nel mio pollaio…le galline sono all’aperto…uova biologiche..ho x adesso tre razze…Livorno..cocincina e araucana…dimenticavo ho anche le livornesi collo oro.
Grazie Raffaele per la tua condivisione! Di sicure le tue galline saranno molto felici di vivere all’aperto e chissà che uova buonissime ti faranno!