Croste sulle zampe: la rogna dei polli
Anni fa una delle mie galline iniziò ad avere comportamenti strani. Era nervosa e si becchettava le zampette come se avesse qualcosa di fastidioso. Le zampe iniziarono a gonfiarsi e si toglievano le scaglie. Così decisi di portarla dal veterinario e scoprì che si trattava di rogna!
Prima cosa da sapere per noi essere umani: la rogna dei polli non si trasmette all’uomo. Solo ora, potete tirare un sospiro di sollievo!! È diversa dalla rogna dei mammiferi, solo per il diverso tipo di acaro, ma i sintomi rimangono invariati.
Come si manifesta
La rogna, come deriva dalla parola stessa, è una malattia “rognosa”. Fastidiosa per il povero animale che la contrae.
La prima cosa che si nota è la formazione di croste e il sollevamento delle scaglie dalle zampe. Gli animali manifestano anemia, nervosismo, dimagrimento, arrossamenti e dermatiti. L’animale sente un prurito fastidioso che lo porta a rimanere il più fermo possibile!
Le galline colpite non si arrampicano molto sui posatoi o sugli alberi, preferendo stare a terra o su basi piatte. Questo perché la presa con le zampe causa molto dolore.
Come si contrae
La malattia si contrae attraverso ambienti poco igienici e a contatto con altri animali ammalati. Oppure anche quando l’animale è particolarmente stressato come nel periodo della cova!
Questo acaro si infiltra sotto le squame (sollevandole e facendole cadere) e scava delle gallerie nella pelle. La rogna è altamente contagiosa per gli altri abitanti del pollaio e i soggetti anziani, i pulcini e le chiocce sono quelli più facilmente colpiti.
Questi acari sono aerobi, cioè respirano l’aria. Uno dei trattamenti naturali è applicare della vasellina, in modo tale che questi soffocano.
La malattia non causa la morte dell’animale (almeno non subito), ma è importante curarla perché soffre molto. Questi acari mangiano piano piano totalmente le zampe dell’animale che nell’arco di un anno può arrivare a perdere.
Prevenzione
- Mantenendo il pollaio pulito: pulizia regolare e giornaliera di posatoi, mangiatoie, abbeveratoi e nidi. Importante la disinfezione delle pareti, del pavimento del pollaio almeno una volta a settimana se avete molte galline.
- Una buona prevenzione prevede anche un attento controllo periodico delle zampe delle galline e degli animali per identificare precocemente la presenza di parassiti.
Cosa dovete controllare? Dovete controllare se le scaglie si alzano e si staccano, se la gallina prova dolore al tatto (appena sfiorate le zampe le tirerà via di colpo!), se ha comportamenti anomali rispetto al solito!
- Quando una gallina è in chioccia è molto facile che venga attaccata dall’acaro. È consigliato inserire del tabacco in mezzo al fieno che ha un delicato effetto antiparassitario.
- Importante la presenza del bagno di sabbia, che ha la funzione di prevenire l’insorgenza dei parassiti, oltre alla funzione anti-stress per le galline.
Nel caso si manifesti la malattia è doveroso tenere il soggetto separato dal resto delle galline.
In alcuni siti si legge che dopo la malattia le zampe del pollo ritornano alla normalità, non è vero! Le zampe rimangono comunque rovinate.
Cicatrici da rognaCura
La rogna può essere trattata con prodotti “fai da te” ma se entro 1/2 settimane l’animale non guarisce, è necessario l’intervento del veterinario (che è il miglior amico delle vostre galline!!🩺).
Di seguito alcuni prodotti da applicare (utilizzabili anche in prevenzione):
- la vaselina (crema) sulle zampe: oltre a donare un po’ di sollievo dal dolore (ammorbidiscono le scaglie) aiuta a soffocare questi parassiti, è importante applicare questa crema “contro pelo” deve finire sia sopra che sotto le scaglie;
- un sapone a base di zolfo: per lavare le zampe del vostro animale;
- olio di neem: da applicare sulle zampe (seguire le istruzioni).
L’ideale sarebbe prima lavare le zampe con il sapone a base di zolfo per pulirle dalle impurità, siate molto delicati perché l’animale soffre. Poi, alternando, applicare o l’olio di neem (seguite le istruzioni riportate sulla confezione) o la vasellina. Le zampe devono essere sempre coperte da uno dei due prodotti.
Se la rogna non guarisce allora contattate il veterinario!
Buon allevamento! 🐔🩺
Fonti e altre info ➡ Vita in campagna