Il benessere delle galline

Prendersi cura del proprio animale è molto gratificante e ci sono ben 11 motivi per accudire una gallina come un gatto! Come allevatori abbiamo la responsabilità di garantire il maggior benessere possibile a questi graziosi pennuti. Vediamo delle regole d’oro indispensabili per il benessere dei nostri amici polli.🐔
Cosa mangiano? Le galline sono animali prevalentemente granivore e devono essere alimentate con una buona porzione di granaglie (intere o sbriciolate). Evitiamo alimenti sfarinati, visto che il loro processo digestivo prevede che il cibo venga sminuzzato nello stomaco muscolare.
Le galline si nutrono anche di vegetali freschi: erbe e verdure non devono mai mancare. Oltre a ciò è bene ricordare che le nostre cocche sono anche onnivori. Per una dieta completa è bene offrire qualche insetto in più (es.camole) o gli scarti di carne dalla cucina (meglio cotti).
Quanto cibo dare? Dipende molto dalla grandezza dell’animale e dall’età. Vi consiglio di sperimentare. Troppo cibo lasciato a terra causa sporcizia e attira altri animali come i topi, che possono risultare molto dannosi per il benessere delle galline. Se vi rimane troppo cibo è meglio rimuoverlo.
Come somministrare il cibo? Meglio distribuire il cibo in più punti per evitare la competizione nel raccogliere più semi. Competizione che si manifesta con beccate fino a trasformarsi, in alcuni casi, in cannibalismo.
Sempre per il discorso sulla competizione, le mangiatorie vanno preferibilmente installate a 2/3 metri di distanza dagli abbeveratoi. In modo tale, le galline dominanti che mangiano per prime, finito di cibarsi, dovranno spostarsi per bere, lasciando spazio alle altre.
Le galline bevono molto e i punti di abbeverata sono posti affollati. Se l’abbeveratoio perde, il terreno si trasformerà in una pozza d’acqua e fango, favorendo la proliferazione di vermi e coccidi (parassiti dei nostri amici pennuti). Per evitare ciò potete installare, sotto all’abbeveratoio, una griglia in rete per il drenaggio dell’acqua oppure posizionarlo su pietra o ghiaia. L’importante che si eviti la formazione di fango, uno dei nemici principali delle galline.
I posatoi andrebbero collocati ad almeno 50 cm dal pavimento. L’altezza dipende anche dal tipo di razza di gallina che avete e da cosa le piace: se avete una Moroseta, meglio tenerli bassi (vanno bene 50cm).
Per il vostro pollaio casalingo potrete utilizzare, per la creazione dei posatoi, assi di legno o di plastica resistente. Per darvi delle misure utilizzate un asse con 3,5 cm di base e minimo 3 cm di altezza con angoli smussati.
Se avete molto spazio, potreste posizionare più posatoi ad altezze diverse simulando una sorta di scala. Per questa tipologia di posatoio è utile realizzare, sotto di esso, un cassone raccogli feci chiuso alla galline (la zona sotto hai posatoi si sporca velocemente).
Indice
Che cos’è il benessere delle galline?
Il benessere è quella condizione in cui le galline appagano completamente le loro necessità fisiche e psicologiche. In sostanza, parliamo della qualità di vita percepita dall’animale.Sul tema del benessere animale va ricordata la Convenzione europea sulla protezione degli animali da allevamento del 10 marzo del 1976 e poi successivamente ratificata dall’Italia il 14 ottobre 1985 con la legge n.629. Da qua, si iniziò a parlare delle 5 libertà che devono essere garantite agli animali allevati:
- Libertà dalla fame e dalla sete
- Libertà dal disagio
- Libertà dal dolore, dalle ferite e dalle malattie
- Libertà di esprimere il comportamento naturale
- Libertà dalla paura e dall’angoscia
Libertà dalla fame e dalla sete
L’alimentazione è uno dei principali fattori che determinano il benessere delle galline. Un alimentazione sbagliata porta a carenze nutrizionali che si manifestano attraverso malattie e scarsa produzione di uova. Vediamo cosa, quanto e come somministrare il cibo alle galline.
Ambiente appropriato
Un ambiente costruito ad hoc per le galline prevede che il pollaio e l’ambiente dove esse vivono sia composto da queste zone:- un nido dove potersi nascondere e fare le uova;
- una zona di alimentazione;
- un’altra di abbeverata;
- una zona da pascolo;
- e un luogo dove appollaiarsi.

Libertà dal dolore e dalle malattie
Ecco alcuni accorgimenti utili:- Lettiere asciutte: per chi usa la lettiera nel pollaio deve tenere a mente che una lettiera umida è fonte di proliferazione delle malattie. L’umidità ottimale delle galline è intorno al 20/25%. Per diminuirla bisogna tenere basso il n° di capi per metro quadro (non devono essere presenti più di 4 x m2). Se non basta, l’umidità in eccesso va eliminato con una buona ventilazione naturale che non causa spifferi di aria gelida.
- Evitare la formazione di fango: nel fango proliferano vermi e altri parassiti fastidiosi per le galline. Evitiamo che si formi sia intorno agli abbeveratoi sia nella zona da pascolo.
- Pulizie frequenti.
- Controllo generale dell’animale: ogni tanto prendiamo le nostre galline e controlliamo se hanno bestioline che gironzolano su di esse, se presentano ferite o comportamenti strani.
Esprimere un comportamento naturale
Lasciamo che le cocche siano libere di esprimere il loro comportamento naturale. Ciò si traduce dando spazi ampi e sufficienti, attrezzature appropriate e la compagnia di altre galline. Il nido collettivo: capita spesso di vedere che una gallina che va a deporre in un nido venga seguita da un altra, anche se il posto è stretto e in due non ci stanno. In questo modo le uova si mescoleranno. Come mai questo istinto? Per difendere le loro uova! Se le galline vanno a deporre in due nello stesso posto, la probabilità che le uova di una vengono predate diminuisce del 50%. Terra e spazio per razzolare: le galline passano ore e ore a raspare il terreno per trovare cibo o qualsiasi cosa di sfizioso anche se hanno la pancia piena. Lasciamole fare, è il loro modo di tenersi impegnate durante la giornata. Bagno di sabbia e di sole: il bagno di sabbia è una attività anti-stress che piace molto alle galline: si “buttano” la terra addosso e ciò previene la manifestazione di parassiti. Questa attività spesso è abbinata con il “bagno di sole” dove le galline si sdraiano al sole con le penne allargate (la funzione è identica a quella del bagno di sabbia: si liberano da bestioline indesiderate).
Evitare il disagio
Sarebbe meglio evitare di inserire nuovi animali all’interno di un pollaio già formato e dove si è già creata una gerarchia. Sono situazioni che portano a un’inevitabile competizione, con notevole stress e a volte anche ferite per gli animali sottomessi. Difendere le galline da predatori con una buona rete anti-predatore (es.cani, gatti, topi e volpi) nella zona pascolo e dove vivono le galline. Alta almeno 180-200cm e interrata per almeno 30cm. L’ideale è che vada anche a chiudere la parte alta per evitare l’intrusione di predatori volatili (es.falchi). Presa salda per cattura e spostamento: non tutti i vostri amici pennuti si faranno prendere con facilità. La cattura e lo spostamento provocano stress. Accorciamo i tempi di spostamento e utilizziamo una presa salda che vada a bloccare tentativi di fuga che possono ferirla.Buon allevamento!
Info e fonti ➡ Guide pratiche – Vita in campagna
Il trasporto delle galline è tutelato da una normativa europea (regolamento CE n°1/2005 del 22 dicembre 2004) che impone particolari..
La farina fossile o terra diatomea è utile per le galline per contrastare i parassiti. Va usata con moderazione perché ha qualche controindicazione.
Il cannibalismo è un disturbo del comportamento delle galline dovuto a forti situazioni di stress e competizione. Prevenire è meglio che curare, quindi aumentiamo il benessere del pollaio.
Esseri umani e galline parlano lingue diverse: una gallina non verrà mai da noi a dire “sto male”, ma dobbiamo..