Preparare le galline alle mostre ed esposizioni
Nel mondo avicolo anche le galline e i galli possono partecipare alle mostre e alle esposizioni dedicati a loro. In questi eventi si espongono gli animali e si valutano la loro bellezza e le caratteristiche in base alla razza di appartenenza. Alla fine di queste giornate si decretano i vincitori.
Per chi decide di portare le proprie galline ad una mostra deve sapere che c’è una preparazione dietro per rendere l’animale idoneo. Quinid, come si preparano galli e galline alle mostre e alle esposizioni?
La preparazione di un Gallu gallus domesticus avviene principalmente in due fasi che possiamo suddividere in:
- stile di allevamento: che deve essere il migliore possibile e che dura tutta la vita della gallina;
- preparazione specifica per la gara: che dura 1/2 mesi prima della gara
Stile di allevamento
Un ottimo stile di allevamento è importantissimo per qualsiasi tipo di animale perché influisce sulla genetica e sul comportamento dell’animale. Un animale allevato bene, sano, nutrito e libero da paure è qualcosa che oltre ad essere veramente bello influisce anche sulle qualità estetiche del piumaggio.
Lo stile di allevamento può essere riassunto in questi punti:
- incroci con linee genetiche diverse;
- alimentazione sana;
- pulizia degli ambienti;
- libertà dalla paura.
Innanzitutto è importante stare attenti a non allevare animali con parentela troppo stretta: incrociare soggetti consanguinei favorisce l’insorgenza di difetti morfologici anche gravi che oltre ad essere anti estetici (con squalifica dell’animale dalla gara) possono anche causare problemi di salute.
L’alimentazione deve essere completa perché deve fornire tutti gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno. Sapere cosa mangiano le galline è un requisito base per qualunque allevatore.
Il recinto e il pollaio devono essere sempre puliti e “profumati” nonostante l’animale venga pulito prima di una gara. Se vive in un pollaio sporco la salute e di conseguenza il piumaggio si rovinano, inoltre la pulizia è fondamentale per prevenire l’insorgenza di parassiti e malattie (es. pidocchio pollino), oltre a diminuire gli odori causati dagli animali.
Le gare sono momenti particolarmente stressanti per gli animali perché per 2/3 giorni si troveranno in un posto non familiare e molto rumoroso, rinchiusi in gabbie e manipolati da persone sconosciute. Per diminuire lo stress è necessario che gli animali siano abituati fin da piccoli ad essere toccati e maneggiati tutti i giorni.
Inoltre se gli animali sono abituati a vivere in ampi spazi (e lo speriamo tanto!) 2 mesi prima delle gare si dovranno abituare pian piano a stare sempre più in spazi confinati, in modo tale che non si stressino troppo durante l’esposizione.
Preparazione specifica pre-mostra
La preparazione specifica pre-mostra inizia 1/2 mesi prima della gara.
La prima azione da fare è scegliere quali soggetti portare in gara in base allo standard di razza previsto: le galline non devono avere nessun difetto (pena la squalifica), essere liberi da malattie e parassiti, devono essere nella loro condizione migliore e avere almeno 7 mesi.
Per condizione ottimale si intende che l’animale deve avere il giusto peso, penne e unghie integre, colore intenso della cresta e priva di segni, i galli devono avere gli speroni.
La seconda azione da fare è separare gli animali scelti dal resto del gruppo. Meglio che questi soggetti stiano vicini, magari nel recinto di fianco, in modo da potersi vedere e chiamare. La separazione ha due scopi:
- selezionare gli animali che si vogliono portare in gara e concentrare tempo ed energie per migliorare il loro aspetto. Così, si monitora meglio lo stato di salute e le condizioni molto più da vicino che se lasciati gli animali in mezzo al gruppo restante.
- evitare che il piumaggio si rovini a causa di zuffe di dominanza e accoppiamenti
L’ideale sarebbe che gli animali siano separati in questo modo:
- femmine dai maschi
- giovani dai soggetti anziani
Inoltre in questa fase di preparazione le galline non dovrebbero stare troppo sotto il sole diretto per evitare che le penne si scoloriscano.
Per partecipare alle mostre gli animali devono essere obbligatoriamente anellati all’età di circa 3 mesi, con anello federale di colorazione diversa in base all’anno di nascita dell’animale e di misura differente a seconda della razza, questi anelli durante la crescita dell’animale, diventano inamovibili. Per ottenere gli anelli, ogni allevatore deve risultare iscritto ad una delle associazioni appartenente alla FIAV (Federazione italiana delle Associazioni Avicole)
Dopo la separazione è consigliato dare un integratore vitaminico per sopperire a eventuali carenze nutrizionali e migliorare visibilmente il piumaggio.
Una settimana prima della mostra gli animali vanno toelettati: puliti con shampoo specifico per piumaggi, asciugati delicatamente con asciugamano o carta assorbente, e successivamente con phon o ventilatori ad aria calda, lasciando poi gli animali a temperature superiori ai 20° C per una notte, evitando così l’insorgere di problemi respiratori dovuti a sbalzi di temperatura. Dopo la pulizia vanno accorciate, se necessario, le unghie delle zampe e la parte finale del becco, avendo l’accortezza di limare eventuali sbavature causate dal taglio.
Per gli animali ciuffati è molto importante la toelettatura del ciuffo perché verranno selezionanti per la sua conformazione, la sua compattezza e la presenza del campo visivo aperto. Il ciuffo non deve coprire gli occhi questo è un difetto da squalifica.
In queste gare vince il soggetto migliore presentato nelle migliori condizioni espositive. Di fatti una parte del giudizio riguarda anche le condizioni espositive: la gabbia deve essere abbastanza pulita.
In base al tipo di fiera o di esposizione potrebbero essere necessari dei documenti da portare come: il modello 4 (rosa), l’attestazione rilasciata all’allevatore da parte della propria ASL sulle misure di biosicurezza dell’allevamento e altri. Prima di partecipare alla gara informarsi su cosa portare e cosa viene richiesto.
Prodotti per prendersi cura del piumaggio
Buon allevamento
Fonti e altre info su ➡ TuttoSulleGalline
buonasera mi chiamo Edoardo Marchiori e lavoro con Mario Testino, fotografo.
stiamo cercando allevamenti di galli e galline ornamentali per una mostra fotografica dello stesso Mario Testino.
Potete aiutarmi a individuare gli allevamenti più importanti per varietà di razze in Italia?
grazie
Edoardo Marchiori